L’intelligenza artificiale può emulare la creatività umana?
Creatività e intelligenza artificiale
Se lavori fuori ufficio, sai che la macchina del caffè è il posto preferito in ufficio in cui uscire o conversare. Dal darci la prima tazza della giornata al tenerci svegli per le riunioni notturne, quella macchina è un vero toccasana. Ma solo per un giorno, prova a non prendere il caffè dalla macchinetta del caffè. Non rinunciare del tutto al caffè, ma recati invece in un bar locale che non utilizza macchine da caffè o preparati una fiaschetta a casa. Ti renderai conto che il caffè fatto a mano è intrinsecamente migliore di quello preparato con una macchina. Non solo preparare il caffè, ma anche lavori altamente creativi, come disegnare un abito o scrivere un libro, è meglio lasciarli ai creatori umani. Molti non pensano che le macchine possano emularli. Ma con l’avvento dell’intelligenza artificiale, questa convinzione viene costantemente messa in discussione. Creatività e intelligenza artificiale stanno insieme trasformando molti spazi tradizionalmente riservati agli "artisti". In questo articolo esploreremo questi spazi e il modo in cui l'intelligenza artificiale sta avendo un impatto significativo su di essi.
Quando pensi "creativo", le prime cose che ti vengono in mente sono la musica, la poesia e i romanzi. Le migliori opere in queste tre aree dell'arte sono state il risultato dell'immaginazione e dell'innovazione umana. Ogni progresso significativo in questi campi ha sfidato i modi tradizionali di creare arte e presentato un nuovo lato della creatività umana. Ad esempio, c'è stato un tempo in cui la musica classica era considerata l'apice dell'arte musicale, ma oggi vediamo l'hip-hop e il K-pop conquistare il mondo, con stili e strutture molto diversi dalla musica classica.
Creatività e intelligenza artificiale
Anche la poesia e la prosa hanno visto cambiamenti simili, soprattutto nel modo in cui interagiscono con le persone. Gli scrittori oggi desiderano connettersi con i lettori utilizzando un linguaggio che sia loro riconoscibile. I ragazzini preferiscono leggere un racconto scritto da un influencer della generazione Z piuttosto che Shakespeare o Milton, che farebbero fatica a capire.
Allora, dove entra in gioco l’intelligenza artificiale? Ciò che sappiamo dell’intelligenza artificiale è che funziona sulla base dei dati. L’intelligenza artificiale conosce già la lingua che parliamo e ha le parole chiave che ci coinvolgono. Ma l’intelligenza artificiale ha la creatività necessaria per utilizzare questi dati e creare un contenuto? Gli studi suggeriscono che lo fa davvero! Nel 2011, la rivista letteraria della Duke University ha pubblicato una poesia creata con l'aiuto di un programma di intelligenza artificiale. Uno studente universitario aveva modificato il programma che generava automaticamente la poesia con strofe, frasi e vari altri elementi poetici. I redattori della rivista non erano a conoscenza della sua creazione poiché era indistinguibile dalla poesia scritta da una persona reale. Negli anni a venire ci furono più tentativi di questo tipo di creare opere d’arte utilizzando l’intelligenza artificiale. Nel 2016, Google ha riferito che il suo sistema di apprendimento automatico ha scritto una canzone. Il programma Magenta tentava di creare musica e scriveva una melodia di pianoforte di 90 minuti attraverso una rete neurale dotata di sole quattro note. Nello stesso anno, un programma giapponese di intelligenza artificiale ha scritto un romanzo che ha superato anche il primo turno di selezione per un premio letterario nazionale. Anche se alla fine il romanzo ha perso terreno rispetto a una creazione umana, il fatto che possa addirittura competere nella stessa categoria ci dice che l’intelligenza artificiale sta diventando più creativa. È solo questione di tempo prima che l’intelligenza artificiale scriva canzoni, poesie e romanzi che diventino più mainstream.
Oltre alle arti letterarie, l’intelligenza artificiale si sta occupando anche di altre forme di compiti creativi. Una semplice ricerca su Google di "Pittura AI" ti fornirà numerosi esempi di progetti di pittura generati dall'intelligenza artificiale. Alcuni di questi dipinti contengono pennellate casuali, con il prodotto finale che ricorda un dipinto astratto. Non si può dire che siano stati, infatti, creati con l'aiuto di un robot. Anche altri tentativi di pittura realizzati da AI hanno avuto caratteristiche più definitive, e uno di essi è stato addirittura venduto per quasi mezzo milione di dollari. Il dipinto è stato generato da un algoritmo Generative Adversarial Network (GAN) e ora si trova nella casa d'aste Christie's a New York.